Business e advertising

Il panel

#Guerrieri, #MeetFS, Fiat festeggia le donne: solo per oggi i sensori di parcheggio sono inclusi nel prezzo

Perché ci sono valori non negoziabili che valgono anche per i brand.

Quanto è lecito sbilanciarsi per vendere di più? I creativi e i brand che li ingaggiano hanno una grande responsabilità nella costruzione del nostro immaginario collettivo. La pubblicità presenta situazioni spesso lontane da quelle vere, che però incidono sulla percezione che i consumatori hanno della realtà. Spesso diventano modelli ideali di comportamento, entrano nei nostri vocabolari.
Il mondo del web, inoltre, è inquinato da strategie di marketing sempre più aggressive, subdole e spregiudicate: email, banner, messaggi al cellulare, pop up sempre più invasivi, pubblicità ingannevoli, retargeting persecutori. E molti utenti reagiscono a loro volta, sfruttando gli spazi della rete per denunciare ingiustizie vere o presunte, per lamentare disservizi, per sabotaggio ideologico o gusto del trolling, per sfogare frustrazioni e rabbia accumulata.
Che dinamiche entrano dunque in gioco quando un marchio si espone a livello comunicativo sul web? Che responsabilità ha un brand nella definizione del mondo che ci circonda? È possibile vendere e allo stesso tempo sensibilizzare il consumatore in modo costruttivo? Come evitare di cedere alla tentazione della viralità sacrificando l’etica o, più banalmente, il buon gusto? Quali sono le forme di ostilità online da evitare in nome di una comunicazione coerente, deontologica ed ecologica? Al contrario, in caso di criticità ed epic fail, come può un brand reagire alla gogna mediatica via social? Come va fronteggiata una criticità se da carnefici si diventa vittime?

Per approfondire:

Basta finanziare l’odio: il caso Lego (Valigia blu)
Un esempio positivo che ci fa riflettere sulla qualità della lingua: “Carino”, lo spot della Treccani
#paroledamore, la campagna contro le frasi sessiste e di genere
Il sessismo delle donne (27esimaora, Il Corriere)
Creare contenuti con compassione: intervista a una manager di Facebook

Coordinatore:

Andrea Notarnicola

Partner Newton 24 Ore

Alessandro Aquilio
Country Communication Manager IKEA

Sandro Bosso
Amministratore Unico ACEGAS/APS Service

Paolo Iabichino
Chief Creative Officer @Ogilvy & Mather Italy

Cristina Lazzati
Direttrice Responsabile Mark UP e Gdoweek, New Business Media

Giangiacomo Pierini
Public Affairs & Communication Director presso Coca-Cola HBC

Massimiliano Pogliani
Amministratore Delegato illy

Igor Suran
Executive Director Parks Liberi e Uguali

Simone Tornabene
Partner & Head of Strategy, imille

Giulio Xhaet
Digital Strategist and Senior Consultant at Newton Management Innovation

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