Le parole sono spesso uno degli ostacoli maggiori nella relazione tra cittadini e pubblica amministrazione. La scelta del burocratese, linguaggio oscuro e quasi esoterico per i più, anche quando l’amministrazione sceglie di utilizzare il web e i social network è sempre meno tollerata dagli utenti che contestano sempre di più quanto una comunicazione mediocre produca ritardi, maggiori costi e – soprattutto – impedisca di costruire un rapporto di fiducia con gli amministratori.

Nel corso del panel saranno affrontati gli errori più comuni dell’impostazione “burocratica” della comunicazione pubblica e condivise prassi virtuose di amministrazioni che – grazie alla scelta delle parole e degli strumenti di comunicazione – sono riuscite a costruire importanti processi di trasparenza e partecipazione.